Attività di mentoring (Azione di contrasto alla dispersione scolastica)

Il mentoring è una metodologia utile nel coinvolgimento e accompagnamento di soggetti vulnerabili in termini di partecipazione attiva e adempimento ai propri obblighi individuali e comunitari. Questo vale, in particolar modo, per soggetti che vivono in condizioni di disagio socio-economico-culturale, tra cui persone di origine straniera, poco integrate nella società ospitante. Nell’ambito della presente proposta, il mentoring sarà indirizzato a famiglie di origine straniera particolarmente vulnerabili, con l’obiettivo di rafforzare la loro funzione educativa-genitoriale e di facilitare la relazione scuola-famiglia.

Il mentoring consiste in una forma sperimentale di accompagnamento e formazione che si realizza tra una figura più esperta e positivail mentor, e una più fragile o con minore esperienza, il mentee.. Le famiglie destinatarie dell’intervento – identificate in stretta collaborazione con i servizi sociali e i partner di progetto -verranno affiancate in un percorso che permetterà di rafforzarne le competenze educative, facilitare la relazione con l’istituzione scolastica e con le altre famiglie del territorio, agendo in stretta collaborazione con i partner progettuali, con la scuola (in particolare le scuole del territorio di Zingonia) e con il Tavolo di Comunità.

Sarà individuato un ristretto gruppo di famiglie (minimo 4) o individui mentor che, dopo adeguato accompagnamento e formazione, affianchino volontariamente altrettante famiglie di origine straniera più fragili, instaurando con loro un rapporto di fiducia che sfoci nel recupero delle potenzialità individuali inespresse, una maggiore consapevolezza e partecipazione alla vita del territorio, senso di responsabilità individuale e collettiva, con particolare attenzione alla relazione famiglia scuola.

La relazione tra mentor e mentee deve avvenire soprattutto in un contesto informale, in spazi privati o pubblici, con l’obiettivo di creare opportunità di dialogo e confronto a partire da esperienze e vissuti comuni. Si tratta di un’attività informale che, perché abbia successo, deve essere svolta con metodo, continuità, cura e costante supervisione. Al fine di fornire ai beneficiari e all’equipe di lavoro tutti gli strumenti necessari alla corretta realizzazione dell’azione, saranno individuati dei consulenti esperti nella tematica che accompagneranno la formazione del gruppo individuato e analizzeranno l’attuazione della metodologia sperimentale.

Le principali attività connesse all’azione sono le seguenti:

  • Selezione di possibili mentor e mentee, attraverso il coinvolgimento della scuola, dei servizi sociali e in stretta
  • relazione con i partner progettuali;
  • Formazione del gruppo dei mentor a cura di consulenti esterni;
  • Avvio delle attività di mentoring attraverso l’organizzazione di regolari incontri tra mentor e mentee
  • Monitoraggio e supervisione dei mentor
  • Supporto al coinvolgimento attivo delle famiglie in azioni di promozione della cittadinanza promosse dai partner