L'organizzazione che ci siamo dati

IL PIANO DI ZONA

E’ stato introdotto con l’art. 19 della L. 328/2000 ”Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.”

Il PDZ è lo strumento di programmazione territoriale degli interventi e servizi sociali, esito di una concertazione e partecipazione tra più organizzazioni: i comuni, ATS e ASST del territorio, il terzo settore, l’associazionismo, la scuola, i singoli cittadini.

Definisce le priorità di intervento, gli obiettivi strategici, le modalità, i mezzi e le professionalità necessarie al conseguimento dell’integrazione del sistema complessivo degli interventi e dei servizi sociali

L’UFFICIO DI PIANO

E’ un organismo tecnico-amministrativo previsto dall’accordo di programma di approvazione del Piano di Zona e confermato dalla L.R.  n. 3/2008, che ha il compito di rendere operativo  il Piano di Zona.

Inoltre attua per conto dei comuni quelle funzioni/servizi che i comuni intendono attuare in forma associata.

E’ organizzato per aree di intervento che a loro volta si strutturano in vari servizi, progetti, attività a capo dei quali è nominato uno specifico referente

L’ORGANIGRAMMA

Come si può vedere dall’organigramma, per l’attuazione del Piano di Zona, l’Assemblea dei Sindaci dei comuni dell’Ambito di Dalmine si è data un’organizzazione ad aree sotto la direzione dell’Ufficio di Piano.

I LIVELLI DI PARTECIPAZIONE

La partecipazione riguarda più attori, sia al livello politico che tecnico, come evidenziato nella tabella. Accanto alla composizione dell’organo di partecipazione sono indicati anche i rispettivi ruoli e  funzioni