Consulenza e formazione interculturale (Azione di promozione all'accesso dei servizi per l'integrazione)

L’accesso dei cittadini di origine straniera nei servizi crea negli operatori non poche difficoltà di gestione.

Le ragioni di tale difficoltà sono molteplici e di solito vengono ricondotte a due macro categorie:

  • incomunicabilità linguistica (non conoscenza della lingua italiana da parte dell’utente)
  • comportamenti difformi da quelli attesi a causa della differenza culturale rispetto a quella degli operatori/servizi

Tale difficoltà è da un lato conseguenza della mancanza di percorsi formativi degli operatori che li mettano in grado di gestire le differenze culturali in contesti professionali.

Dall’altro lato dipende da una scarsa riflessione sulle pressioni e le conseguenti trasformazioni che i cittadini di origine straniera producono sulle routine professionali degli operatori.

A partire da queste due considerazioni la consulenza interculturale si indirizza a:

  1. formare gli operatori ad un primo approccio alla comunicazione interculturale nei contesti professionali
  2. raccogliere dati ed evidenze dal lavoro degli operatori al fine di generare degli apprendimenti utili a orientare le pratiche professionali con l’utenza di origine straniera

 

Corso di sensibilizzazione alla comunicazione interculturale: documentazione disponibile

Rielaborazione dell'esperienza di lavoro con i cittadini di origine straniera: documentazione disponibile